giovedì 27 dicembre 2012

BRINDISI ITALIANO

Ciao a tutti,
spero abbiate passato delle ottime giornate di festa tra bagordi alimentari, tombolate, partite a carte e pennichelle pomeridiane!

Dopo settimane di assenza torno sul blog e torno con ottime notizie.
Come non parlare di vino in questo periodo? Come non parlare ancora una volta di eccellenza canavesana?
Eh si, ancora una volta ERBALUCE!

Un paio di giorni fa infatti è stato reso noto il fatturato della Cooperativa Produttori Erbaluce di Caluso.
Il Presidente della Cooperativa, Bartolomeo Merlo, ha annunciato che il fatturato 2012 ha raggiunto il milione di euro, con un utile netto di novecento mila Euro.
L'obbiettivo per il nuovo anno è quello di mantenere alti gli standard qualitativi ma aumentare comunque la produzione, anche grazie a diversi investimenti strutturali, primo tra questi l'acquisto di un capannone dall'Istituto scolastico Ubertini (sito sempre in Caluso).
Un ottimo risultato nonostante le grandinate di quest'anno che fa ben sperare per il 2013.

Il consiglio, anzi, l'invito che vi faccio è quello di promuovere gli ottimi prodotti del nostro territorio, e in questo caso non parlo solo di Canavese ma bensì di Italia!
Mangiamo italiano, beviamo italiano...ognuno di noi può fare la sua parte specialmente in questo periodo un po' "nero" per il BEL PAESE!

E quindi il 31, a mezzanotte...panettone e SPUMANTE ITALIANO con l'augurio che sia un 2013 frizzante per tutti!



giovedì 22 novembre 2012

LA BUONA EDUCAZIONE...ALIMENTARE!

L'arrivo delle Feste è quasi imminente: i supermercati hanno già rispolverato le loro luminarie, le corsie sono piene di palline e addobbi, il banco frigo straborda di mortadelle e prosciutti da un kg e mezzo, quasi come se dovessimo mangiarne a colazione, pranzo e cena per un mese.
Insomma, la grande distribuzione è in fibrillazione!

E noi?! Come siamo?! 

Credo che questo sarà un Natale "parco", pochi sprechi, poche abbuffate...non so, questa è l'impressione che ho vedendo i carrelli della gente...carrelli mezzi vuoti (...e non mezzi pieni!).
Lo so, è la classica riflessione pre-natalizia, le solite cose che si dicono tutti gli anni ma secondo me quest'anno ci calza a pennello.

Oggi su "La Stampa" ho letto un articolo: "A scuola senza aver mangiato - Molti bambini sono denutriti -".
Partendo dal presupposto che non siamo una Nazione del Terzo Mondo, la cosa è preoccupante.
Le famiglie, non potendo pagare la retta della mensa, decidono di far pranzare i bambini a casa, di dar loro il pranzo al sacco, o nei casi più disperati di farli quasi digiunare.

Quello che mi chiedo è: siamo veramente arrivati a questi livelli di povertà? Siamo "male-educati" a tavola?
E' forse più importante un cellulare nuovo piuttosto che una spesa ben fatta?!
Sicuramente non si può generalizzare ma leggere di situazioni come queste, beh, fa riflettere.

Per tentare la via di una migliore educazione alimentare sta per partire un progetto innovativo in una Scuola di Torino. Il corso insegna a mamme e bambini le regole principali per un pasto corretto, genuino e che non costi molto, attingendo anche dalla cucina di altre culture.
Saranno quattro incontri prima di Natale, comprensivi di una simulazione di una spesa e di una cena, che riprenderanno poi nel 2013.

Insegnanti, Genitori, Nonni...se vi sembra una buona idea proponetela anche nelle scuole dei vostri bambini, di sicuro non vi riempirà le tasche di soldi ma la buona educazione, anche alimentare, serve!


Per leggere l'articolo completo:


venerdì 9 novembre 2012

A SAN MARTINO...OGNI MOSTO DIVENTA VINO!

UNDICI NOVEMBRE SAN MARTINO

...ma perchè in tutta Italia si festeggia San Martino?!
Nel nostro Paese, di tradizione decisamente contadina, i tre giorni che stanno per arrivare: il nove, il dieci e l'undici novembre rappresentano "L'ESTATE DI SAN MARTINO", giorni di temperatura mite e quasi estiva in cui i contadini festeggiano il termine delle attività agricole e stappano il vino novello, ecco perchè si dice: "A San Martino ogni mosto diventa vino!".
In passato in Italia, l'undici novembre era il giorno di chiusura dell'anno lavorativo dei contadini: il padrone del campo chiedeva loro se avessero intenzione di lavorare per lui anche l'anno successivo. Se il contadino non accettava doveva trasferirsi immediatamente, cercare un nuovo lavoro e una nuova casa...da qui anche il famoso detto "Fare San Martino" per dire "cambiare casa".


Numerose sono le ricette e i dolci tipici regionali che si consumano in questi giorni, immancabili sulle nostre tavole però dovrebbero essere le castagne...dico dovrebbero perchè quest'anno scarseggiano nei boschi e in commercio se ne trovano a prezzi molto alti!

Che siate religiosi o meno, impiegati o contadini, astemi o grandi intenditori di vino novello... auguro a tutti una buona domenica in compagnia di San Martino!

P.s.: in assenza delle castagne mi cimenterò con le frittelle...speriamo siano mangiabili!




Scorci autunnali del Canavese

giovedì 25 ottobre 2012

APPUNTAMENTI OTTOBRE (seconda parte)

Signori e signore,
prendete carta e penna...è ora di segnare gli ultimi appuntamenti del mese di ottobre!

Dal 25 al 29 OTTOBRE 
SALONE DEL GUSTO di Torino
Appuntamento annuale con il Salone del Gusto da quest'anno con Terra Madre in un unico evento.
Tutte le informazioni le trovate sul sito http://www.salonedelgusto.it/

26/27/28 OTTOBRE
Sagra del Mais Rosso ("Pignoletto Rosso") a Banchette (TO): mostra mercato, laboratori per bambini, dimostrazioni in piazza e possibilità di degustare i prodotti presso stand enogatronomici.
Per info www.pignolettorosso.it

28 OTTOBRE
Fiera agricola di Ognissanti a Castellamonte, appuntamento annuale.
Per informazioni www.comune.castellamonte.to.it


La prossima settimana pubblicherò l'agenda completa del mese di novembre!

Se volete segnalare appuntamenti, sagre ed eventi potete lasciare un commento oppure scrivermi una mail all'indirizzo ilgustociguadagna@gmail.com

Buon fine settimana...in anticipo!


domenica 21 ottobre 2012

PER LORO E' SEMPRE "PRIMAVERA"!

Si chiama "Cascina Primavera" ma è molto più di quello che si possa pensare.
E' un vero e proprio luogo di perdizione per palati attenti alla qualità...è una AGRIGELATERIA & AGRIYOGURTERIA, anzi, è una AGRI-TUTTO!
La produzione spazia molto: mele, pere, latte e prodotti lavorati come gelati, desserts, succhi di frutta e formaggi.

Mela-mangio!
Pere appena raccolte










Gelati artigianali

Il segreto è: ad ogni stagione il suo prodotto, in questo modo vengono garantiti freschezza, qualità e competitività dei prezzi. Inoltre, un aspetto rilevante è sempre il contatto diretto con la clientela, il che, di questi tempi non guasta!

La Cascina si occupa di allevamento e produzione da ben quattro generazioni; gli ultimi arrivati in azienda sono Chiara Elisabetta Berta e suo fratello, due neolaureati in Agraria.
Anche loro, come i ragazzi di cui vi parlavo qualche post fa, credono molto nelle potenzialità della loro azienda e in quelle del territorio canavesano.
Sono giovani ma molto determinati, quindi non posso che augurare loro tanta fortuna!

Cascina Primavera si trova a Valperga (TO), in Via Pertusio, 41 (per info 0124/616486)
Per chi avesse un profilo Facebook: pagina "Agrigelateria & Agriyogurteria Cascina Primavera"sempre aggiornata e ricca di news!


Il punto vendita diretta!


Dehor esterno per la merenda dei clienti, grandi e piccini


...La famiglia Berta vi aspetta in azienda!!!

venerdì 12 ottobre 2012

"AUTUMN IN...CANAVESE"

Non so voi ma a me il cambio di stagione deprime decisamente...specialmente il passaggio dall'estate all'autunno: cambio di clima, cambio d'armadio, cambio dell'ora, insomma, CAMBIA TUTTO ma noi siamo sempre gli stessi!!!!!
L'unica cosa che cambia piacevolmente sono i colori. Penso che l'autunno sia l'unica stagione in cui la natura si tinge di tanti colori, qualsiasi paesaggio diventa spettacolare, basta soffermarsi un attimo e guardare, osservare per percepire un senso di pace...un gran senso di pace.

A voi qualche bella immagine delle mie zone, nei prossimi giorni nuovi post, vi parlerò di giovani produttori e pubblicherò la seconda parte degli appuntamenti di ottobre!





















lunedì 8 ottobre 2012

APPUNTAMENTI OTTOBRE (prima parte)

Ciao a tutti!
Dopo settimane di assenza ritorno con un calendario...eh si, il classico calendario autunnale degli eventi "canavesani" e non: bei posti da visitatare, luoghi dove poter assaporare buon cibo e ritrovarsi per una domenica fuori porta!
Prima del calendario vi segnalo una rivista che ho scoperto in questi giorni, si chiama "CANAVESE magazine" e nel 2012 è uscita con un numero unico (Euro 1,50 prezzo decisamente abbordabile); ci sono moltissimi articoli sulle manifestazioni locali, consigli culinari, reportage fotografici e interviste, se vi capita acquistatene una copia, è veramente ben fatta!

Ma veniamo agli appuntamenti.

Per il mese di OTTOBRE vi segnalo:

9 OTTOBRE 
Fiera autunnale a BORGOMASINO (per info www.comune.borgomasino.to.it)

13 OTTOBRE
Fiera autunnale a VICO CANAVESE (per info www.comune.vico.to.it)

14 OTTOBRE 
Festa Patronale a SAN MARTINO CANAVESE (per info www.comune.sanmartinocanavese.to.it)

15-31 OTTOBRE
Apertura stagione di "Frangitura delle olive" a SETTIMO VITTONE con possibilità di visita al Frantoio Oleario comunale "Vito Groccia"

20-21 OTTOBRE
Sagra della Castagna a SPARONE: mercatino, degustazione castagne e gara del boscaiolo!

21 OTTOBRE
XV edizione della Sagra della Zucca a BRANDIZZO (per info www.comune.brandizzo.to.it)

Polenta benifica a FOGLIZZO (per info www.prolocofoglizzo.it)

Sagra della castagna a NOMAGLIO (per info www.comune.nomaglio.to.it)

Mercatino degli "Strassapapè" e castagnata autunnale anche a RIVARA (per info www.comune.rivara.to.it)


...tante occasioni per fine settimana diversi dal solito, anche in autunno!



"Foglie gialle"

Ma dove ve ne andate,
povere foglie gialle
come farfalle
spensierate?
Venite da lontano o da vicino
da un bosco o da un giardino?
E non sentite la malinconia
del vento stesso che vi porta via?


(Trilussa)

domenica 23 settembre 2012

"LA CUCINA DEL BUON GUSTO"

Libri, libri, libriiiiiiii!
Ormai tutti scrivono libri di cucina: Antonella Clerici, Benedetta Parodi, Nonna Papera, Qui Quo Qua...ci mancano solo i Cugini di Campagna!
Io sono del parere che non ci sarà mai nessun libro in grado di insegnarci a cucinare; si possono imparare dei trucchetti, prendere qualche spunto, qualche piccolo suggerimento ma non di più.
Le ricette migliori sono quelle tramandate dalle nonne, quelle rubate alle mamme oppure quelle inventate su due piedi...la cucina o ce l'hai nel sangue o non ce l'hai!

Per discostarmi dalla corrente "Cotto & Mangiato", ho iniziato a leggere "La cucina del buon gusto" di Agnello Hornby Simonetta e Lazzati M.Rosario (2012, Feltrinelli), disponibile anche in e-book per i più tecnologici!

Il suggerimento, a dir la verità, è arrivato da una Biblioteca, la Biblioteca di Città Studi Biella...per la precisione dalla loro "pagina fan" di Facebook!
Consiglio a chi fosse iscritto al social network di visitarla e di seguirla, gli spunti per le letture sono sempre molto validi!




P.s.:se qualcuno l'avesse già letto...mi faccia sapere!

martedì 11 settembre 2012

"PICCOLI FRUTTI"

E' tempo di raccolta!
Eh si, a Bairo (in Canavese, ndr!) Andrea lavora duramente per raccogliere i suoi "piccoli frutti"!

Andrea Sapei è un giovane ragazzotto canavesano che nel 2008 ha ben pensato di coltivare MORE, LAMPONI e MIRTILLI su un terreno di circa 5700 metri quadrati.
La zona prescelta è stata quella della regione "Sant'Orso", da qui la denominazione delle sue confetture.




La sua produzione è estremamente naturale; Andrea, infatti, utilizza prodotti fitosanitari soltanto in caso di effettive esigenze di risanamento terapeutico delle piante.
Una delle particolarità di questa coltivazione è l'utilizzo del sistema di "PACCIAMATURA", un sistema utile ad allontanare le erbe infestanti dalle piantagioni.
La "pacciamatura" consiste nella stesura di "cippato", ossia la parziale copertura del terreno con scaglie di legno bianco (betulla, pioppo e abete).



Andrea vende i suoi prodotti in giro per il Canavese, il suo calendario di Sagre e Fiere è pienissimo!!!!
...Se volete contattarlo per informazioni e/o acquisto dei suoi prodotti mandatemi una mail e vi darò i suoi numeri. Il mio indirizzo di posta è: ilgustociguadagna@gmail.com

FRUTTI APPENA RACCOLTI, SUCCHI E CONFETTURE SQUISITISSIME (garantisco io per lui!!!!)





domenica 2 settembre 2012

IL "MACCARONE" DI MEZZANOTTE!

Ciao a tutti! Come ve la passate????

Sto lavorando ai nuovi post, parleremo ovviamente di prodotti a chilometro "zero" ma anche di manifestazioni internazionali!

Come sempre vi ringrazio per i commenti, anche per quelli su Facebook e Twitter; continuate a scrivermi e a consigliarmi!

Per il momento vi lascio con il grande Albertone, lui si che si trattava bene!

Buona settimana a tutti e buon appetito...!



Alberto Sordi in "Un americano a Roma" del 1954

mercoledì 29 agosto 2012

CIN CIN..ERBALUCE!

Eccomi di nuovo a scrivervi!
Vi ricordate "...MA VAI A ZAPPARE LA TERRA!", il post di qualche giorno fa????
(Per chi non l'avesse letto ovviamente è disponibile tra lo storico alla vostra destra) 
Vi ricordate anche del famoso VINO "ERBALUCE"??? Vi avevo "promesso" che ne avrei parlato nei prossimi post....bene...quel momento è arrivato!

L'Erbaluce di Caluso (dal 2010 vino DOCG - Denominazione di origine controllata e garantita) è prodotto in Piemonte, più precisamente in Canavese. 
La conformazione delle colline canavesane e il clima favorevole contribuiscono ormai da decenni a fare di quest'uva un vero gioiello del nostro territorio.
I vigneti, la maggior parte a ridosso delle Alpi, oltre ad estendersi nella zona di Caluso comprendono anche alcuni comuni delle province di Biella e Vercelli.

Dall'uva bianca dell'Erbaluce, il cui nome sembra derivare dalla ninfa "Erbaluce" si ottengono tre tipologie di vino: ERBALUCE DI CALUSO, SPUMANTE e PASSITO, a dimostrazione del grande potenziale di questo vino.
Il terreno sul quale crescono i vigneti di Erbaluce è composto da sabbia (utile per il drenaggio), da argilla (estremamente nutriente) e da ciotoli (che svolgono un'azione termoregolatrice). 
Il vino, di un bel giallo paglierino, è perfetto con antipasti, pesce, piatti freddi e carni bianche.
La temperatura ideale per la degustazione è 10°-12°.

Diverse sono le aziende produttrici sparse sul territorio, una di queste è l'Azienda agricola "Santa Clelia" di Mazzè che in questo periodo propone alcuni eventi legati alla vendemmia!

Se arrivate dalla città, se siete una famiglia, se volete il contatto con la natura probabilmente queste sono le giornate adatte a voi! Vi segnalo infatti:

- SABATO 15/09 la VENDEMMIA delle UVE da PASSITO (una curiosità: il trasporto delle uve raccolte sarà "a dorso d'asino"!)
- DOMENICA 16/09 FESTA DI VENDEMMIA
- SABATO E DOMENICA 22/09 E 23/09 FESTA DI VENDEMMIA

Viticoltori per un giorno è arrivato il vostro momento!
E dopo una "dura" mattinata di raccolta delle uve, gli amici di Santa Clelia organizzano il PRANZO di VENDEMMIA, un'occasione gioviale per stare tutti insieme...e per i più piccoli (ma piacerebbe anche a me!) PIGIATURA delle uve CON I PIEDI!!!!

Per visionare il ricco programma al completo, per costi e prenotazioni: 0119835187 – 3471237736 oppure promo@santaclelia.it
E se volete qualche info in più: http://www.santaclelia.it/



Grazie a Sergio, Gabriella e Daniele di Santa Clelia!


martedì 28 agosto 2012

...LAVORI IN CORSO...!

Ciao a tutti, come state?!
Non mi sono dimenticata del blog, anzi, sono in arrivo diversi post con nuovi argomenti!
Vi anticipo solo che parlemo di prodotti "locali" piemontesi, o meglio, canavesani!

Colgo l'occasione (come si suol dire) per ringraziare coloro che durante la scosa settimana hanno letto i post...siete stati molti e vi ringrazio! Grazie anche agli amici che mi stano aiutando con foto, informazioni e supporto di vario genere.

Vi ricordo, inoltre, che in fondo ad ogni post è possibile lasciare un commento. Se vi va scrivetemi!
Tutti i commenti sono ben accetti: suggerimenti, consigli, e anche critiche, altrimenti come potrei migliorare????????

E' possibile scriverE anche in posta privata all'indirizzo ilgustociguadagna@gmail.com

A presto!

Chiara


venerdì 24 agosto 2012

"GLUTEN FREE"

Ciao a tutti, come state?!
Oggi parliamo di intolleranza al glutine, la c.d. "CELIACHIA".
L'idea per questo post me l'ha data una mia amica, Francesca, che ci convive ormai da anni e che ho "intervistato" per l'occasione!

Cos'è la "CELIACHIA"?
E' un’intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica presente in avena, frumento, farro, kamut, orzo, segale, spelta e triticale.
Ne soffre all'incirca un italiano su cento quindi, in linea di massima, i soggetti intolleranti dovrebbero essere 600.000 mila, ad oggi però i casi diagnosticati sono solo 100.000.
Ogni anno le diagnosi sono 10.000 con un incrememento annuo del 10%.
Attualmente l'unica garanzia di salute per un celiaco è l'esclusione totale del glutine dalla propria dieta; questo significa evitare alimenti come pasta, pane, biscotti, pizza ma anche eliminare qualsiasi traccia di glutine su piatti, pentole, ecc...
La celiachia, che può colpire qualsiasi fascia d’età, è considerata tipica dell’età pediatrica e spesso nell’età adulta non viene presa in considerazione neppure negli ambienti specialistici.
L’intolleranza invece può comparire, più o meno acutamente, in un periodo qualsiasi della vita, spesso dopo un evento stressante quale una gravidanza, un intervento chirurgico o un'infezione intestinale.
In molte scuole italiane, inoltre, si effettuano test salivari agli alunni in modo da poter diagnosticare il disturbo già nei primi anni d'età.

E tu Franci, quando hai scoperto di essere celiaca?
All’età di 19 anni, finite le superiori.
Come l'hai scoperto?
La celiachia me l'ha diagnosticata un medico specialista in patologie allo stomaco. Solo dai sintomi e una visita veloce capì di cosa si trattava.
Per accertamenti mi fece esami del sangue generici, e l’esame del sangue specifico per la celiachia, risultato positivo. 
Con altri esami scoprimmo poi che non avevo più i villi intestinali.
 Quali sono stati i sintomi?
Stavo male giorno e notte, ho iniziato con la pancia gonfia e mal di stomaco, diarrea dopo ogni pasto, vomito di notte, per questo mi era stata diagnosticata influenza intestinale...per sei mesi!!
Peggioravo sempre di più, ero anemica, spossata, sempre assonata, avevo degli "sfoghi" sulle mani, la bocca piena di "afte"...tutto questo causato dai villi intestinali ormai inesistenti.
E’ stato difficile rinunciare agli alimenti contenenti glutine?
Direi di no, una dietologa mi ha spiegato perfettamente che potevo assumere qualsiasi tipo di cibo purchè non contenente glutine.
Non dovevo rinunciare a nulla bensì sostuire!
La scelta di alimenti privi di glutine ("GLUTEN FREE") è facile grazie alla "spiga barrata" stampata sulle confezioni degli alimenti. 

I celiaci hanno diritto ad un buono erogato dall'ASL per fare la spesa. Riesci a contenere gli acquisti entro quella cifra?
La Regione Piemonte ha disposto un tetto di spesa per 140,00 Euro mensili, a parer mio molto buono!
Bisogna però tenere conto che i nostri alimenti sono cari. Ad esempio una confezione di pasta da 250 g costa 3.50 Euro...Quindi a chi mangia tanta pasta o tanto pane forse questa cifra non basta!
Ma direi che in generale non possiamo lamentarci!
Usufruiamo anche dell'esenzione per gli esami del sangue, da fare almeno due volte l'anno.
 Dove compri gli alimenti senza glutine?
In una farmacia ben fornita: ci sono tanti tipi di marche, con tanta scelta.
Conosci qualche bar, ristorante o pizzeria che cucina in modo idoneo alla dieta di un celiaco? Se si quale?
Purtroppo in Canavese siamo molto indietro e bisogna adeguarsi.
Ad esempio una volta ho prenotato in una pizzeria che pubblicizzava molto pizze per celiaci, arrivo li la sera e...l'impasto per la nostra pizza era finito!
Riesci a mangiare serenamente fuori casa o ti spaventa il fatto di non vedere come vengono preparati i piatti?
Non sono ossessionata da questa cosa, altrimenti non mangerei MAI fuori! Bisogna chiedere quando si ordina e poi mettersi il cuore in pace!
Se per un giorno potessi mangiare senza limitazioni, cosa mangeresti?
Pizza, pizza, pizza...è l'unico piatto che non viene uguale "all'originale" !


Per chi volesse ulteriori informazioni sulla celiachia il sito di riferimento è quello dell'ASSOCIAZIONE ITALIANA CELIACHIA:



Esempi di prodotti "GLUTEN FREE"








Grazie a Francesca per la preziosa collaborazione!

mercoledì 22 agosto 2012

...MA VAI A ZAPPARE LA TERRA!

Fuga dalla città o fuga dalla precarietà?!

Direi, con i tempi che corrono, più la seconda...purtroppo!
Eh si, i giovani piemontesi riscoprono e sperimentano l'agricoltura, chi riprendendo l'attività dei nonni, chi iniziando proprio da zero.

Negli ultimi quattro anni il numero degli occupati nel settore agricolo è salito del 22,8%, unico settore (oltre a quello alberghiero) che ha prodotto nuovi posti di lavoro per la fascia 15-39 anni.
Sicuramente una spinta verso questa strada l'hanno data i contributi del Fondo europeo per lo sviluppo rurale. Solo in Piemonte i beneficiari dei finanziamenti sono stati 4440 per oltre 77 milioni di Euro erogati.
Tra questi moltissimi sono giovani, anche appena laureati, vogliosi di costruire un futuro un po' più solido e meno precario.
In Canavese, ad esempio, si è ritornati alla coltivazione del vitigno "Erbaluce di Caluso", eccellenza della zona calusiese e non solo...ma di questo vi parlerò più avanti!

E voi, cambiereste radicalmente la vostra vita per fare gli agricoltori?! Aspetto i vostri commenti!


Bairo (TO), coltivazioni

lunedì 20 agosto 2012

"EVASIONE" CULINARIA!

Il lavoro nobilita l'uomo...e lo rieduca ad una vita onesta...si spera!

Da alcuni anni ormai molti istituti penitenziari e diversi ospedali psichiatrici hanno sperimentato la produzione di manufatti e prodotti alimentari all'interno delle strutture di rieducazione grazie all'impegno delle numerose cooperative sociali.
Il numero dei detenuti impegnati in quelle che potrebbero essere le attività da svolgere una volta scontata la pena è ancora molto basso, si tratta all'incirca del 20% della popolazione totale carceraria.
I settori in cui vengono impiegati sono svariati, tra questi anche il settore alimentare.

Sul sito internet del Ministero della Giustizia è presente una vetrina con tutti prodotti disponibili: miele, formaggi, vini, caffè, birre, cioccolato, creme spalmabili, c'è veramente un'ampia scelta ed è possibile filtrare le ricerche in base alle Regioni oppure agli Istituti penitenziari.

Un'altra iniziativa da segnalare è sicuramente quella della Casa di Reclusione di Volterra impegnata, ormai dal 2007, nell'organizzazione di un fitto calendario di "Cene Galeotte". L'iniziativa è collaudata e sposa di anno in anno il lavoro dei detenuti alla professionalità di chef di alto rango.
Le cene ovviamente sono tutte a scopo benefico, gli introiti delle serate vengono devoluti interamente al progetto "Il cuore si scioglie" finanziato da Unicoop Firenze.
L'edizione 2011/2012 si è appena conclusa con la cena di giugno, attendiamo quindi l'autunno per il nuovo calendario!

E' proprio vero che la tavola è uno dei pochi posti in cui siamo tutti uguali!



http://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_1_21_1.wp?facetNode_1=12_1&facetNode_2=13_11&previsiousPage=mg_1_21&contentId=PRD162678

http://www.cenegaleotte.it/

domenica 19 agosto 2012

SAGRE CHE PASSIONE!

Italiani di tutto il mondo unitevi...è tempo di SAGRE!
Ebbene si, nel nostro Bel Paese ogni giorno vengono organizzate più di duecento Sagre e Mercatini, dalla pesca ripiena all'amaretto, dagli spiedini di carne alle rane fritte, dall'esposizione di oggetti di antiquariato allo scambio di monete e non solo.

Per chi come me vive in un piccolo centro abitato la Festa di Paese è un vero e proprio evento mondano!
Lo so, lo so, siamo nel 2012 ma le nostre feste, credetemi, non hanno nulla da invidiare ai party blasonati pieni di lustrini...ah ah ah ah ah!
Ovviamente sto scherzando, battute a parte sono felice di leggere che quest'anno un italiano su tre ha scoperto il turismo "low cost" e finalmente posso dire: "LA SAGRA NON E' UNA COSA PER VECCHI!!!"

Complice la crisi economica i ristoranti e le trattorie si svuotano e le Feste di Paese (quasi per compensazione) si riempiono, registrando il tutto esaurito quasi ad ogni occasione.
La Coldiretti ha calcolato che nel 2012 sono stati programmati 18 mila eventi per un giro d'affari che si aggira intorno ai 350 milioni di Euro per una media giornaliera di 250 eventi.
La vacanza enogastronomica continua ad avere successo, gli italiani non perdono così l'occasione di visitare piccoli e grandi centri degustando i prodotti locali ma sempre con un occhio al portafoglio!

E voi...siete mai stati ad una Sagra????????????????????