Direi, con i tempi che corrono, più la seconda...purtroppo!
Eh si, i giovani piemontesi riscoprono e sperimentano l'agricoltura, chi riprendendo l'attività dei nonni, chi iniziando proprio da zero.
Negli ultimi quattro anni il numero degli occupati nel settore agricolo è salito del 22,8%, unico settore (oltre a quello alberghiero) che ha prodotto nuovi posti di lavoro per la fascia 15-39 anni.
Sicuramente una spinta verso questa strada l'hanno data i contributi del Fondo europeo per lo sviluppo rurale. Solo in Piemonte i beneficiari dei finanziamenti sono stati 4440 per oltre 77 milioni di Euro erogati.
Tra questi moltissimi sono giovani, anche appena laureati, vogliosi di costruire un futuro un po' più solido e meno precario.
In Canavese, ad esempio, si è ritornati alla coltivazione del vitigno "Erbaluce di Caluso", eccellenza della zona calusiese e non solo...ma di questo vi parlerò più avanti!
E voi, cambiereste radicalmente la vostra vita per fare gli agricoltori?! Aspetto i vostri commenti!
Bairo (TO), coltivazioni
nel mio caso: sì! complimenti per il blog Chiara!
RispondiEliminaGrazie mille! Nei prossimi giorni parlerò anche di voi!
RispondiElimina:D