mercoledì 29 agosto 2012

CIN CIN..ERBALUCE!

Eccomi di nuovo a scrivervi!
Vi ricordate "...MA VAI A ZAPPARE LA TERRA!", il post di qualche giorno fa????
(Per chi non l'avesse letto ovviamente è disponibile tra lo storico alla vostra destra) 
Vi ricordate anche del famoso VINO "ERBALUCE"??? Vi avevo "promesso" che ne avrei parlato nei prossimi post....bene...quel momento è arrivato!

L'Erbaluce di Caluso (dal 2010 vino DOCG - Denominazione di origine controllata e garantita) è prodotto in Piemonte, più precisamente in Canavese. 
La conformazione delle colline canavesane e il clima favorevole contribuiscono ormai da decenni a fare di quest'uva un vero gioiello del nostro territorio.
I vigneti, la maggior parte a ridosso delle Alpi, oltre ad estendersi nella zona di Caluso comprendono anche alcuni comuni delle province di Biella e Vercelli.

Dall'uva bianca dell'Erbaluce, il cui nome sembra derivare dalla ninfa "Erbaluce" si ottengono tre tipologie di vino: ERBALUCE DI CALUSO, SPUMANTE e PASSITO, a dimostrazione del grande potenziale di questo vino.
Il terreno sul quale crescono i vigneti di Erbaluce è composto da sabbia (utile per il drenaggio), da argilla (estremamente nutriente) e da ciotoli (che svolgono un'azione termoregolatrice). 
Il vino, di un bel giallo paglierino, è perfetto con antipasti, pesce, piatti freddi e carni bianche.
La temperatura ideale per la degustazione è 10°-12°.

Diverse sono le aziende produttrici sparse sul territorio, una di queste è l'Azienda agricola "Santa Clelia" di Mazzè che in questo periodo propone alcuni eventi legati alla vendemmia!

Se arrivate dalla città, se siete una famiglia, se volete il contatto con la natura probabilmente queste sono le giornate adatte a voi! Vi segnalo infatti:

- SABATO 15/09 la VENDEMMIA delle UVE da PASSITO (una curiosità: il trasporto delle uve raccolte sarà "a dorso d'asino"!)
- DOMENICA 16/09 FESTA DI VENDEMMIA
- SABATO E DOMENICA 22/09 E 23/09 FESTA DI VENDEMMIA

Viticoltori per un giorno è arrivato il vostro momento!
E dopo una "dura" mattinata di raccolta delle uve, gli amici di Santa Clelia organizzano il PRANZO di VENDEMMIA, un'occasione gioviale per stare tutti insieme...e per i più piccoli (ma piacerebbe anche a me!) PIGIATURA delle uve CON I PIEDI!!!!

Per visionare il ricco programma al completo, per costi e prenotazioni: 0119835187 – 3471237736 oppure promo@santaclelia.it
E se volete qualche info in più: http://www.santaclelia.it/



Grazie a Sergio, Gabriella e Daniele di Santa Clelia!


martedì 28 agosto 2012

...LAVORI IN CORSO...!

Ciao a tutti, come state?!
Non mi sono dimenticata del blog, anzi, sono in arrivo diversi post con nuovi argomenti!
Vi anticipo solo che parlemo di prodotti "locali" piemontesi, o meglio, canavesani!

Colgo l'occasione (come si suol dire) per ringraziare coloro che durante la scosa settimana hanno letto i post...siete stati molti e vi ringrazio! Grazie anche agli amici che mi stano aiutando con foto, informazioni e supporto di vario genere.

Vi ricordo, inoltre, che in fondo ad ogni post è possibile lasciare un commento. Se vi va scrivetemi!
Tutti i commenti sono ben accetti: suggerimenti, consigli, e anche critiche, altrimenti come potrei migliorare????????

E' possibile scriverE anche in posta privata all'indirizzo ilgustociguadagna@gmail.com

A presto!

Chiara


venerdì 24 agosto 2012

"GLUTEN FREE"

Ciao a tutti, come state?!
Oggi parliamo di intolleranza al glutine, la c.d. "CELIACHIA".
L'idea per questo post me l'ha data una mia amica, Francesca, che ci convive ormai da anni e che ho "intervistato" per l'occasione!

Cos'è la "CELIACHIA"?
E' un’intolleranza permanente al glutine, sostanza proteica presente in avena, frumento, farro, kamut, orzo, segale, spelta e triticale.
Ne soffre all'incirca un italiano su cento quindi, in linea di massima, i soggetti intolleranti dovrebbero essere 600.000 mila, ad oggi però i casi diagnosticati sono solo 100.000.
Ogni anno le diagnosi sono 10.000 con un incrememento annuo del 10%.
Attualmente l'unica garanzia di salute per un celiaco è l'esclusione totale del glutine dalla propria dieta; questo significa evitare alimenti come pasta, pane, biscotti, pizza ma anche eliminare qualsiasi traccia di glutine su piatti, pentole, ecc...
La celiachia, che può colpire qualsiasi fascia d’età, è considerata tipica dell’età pediatrica e spesso nell’età adulta non viene presa in considerazione neppure negli ambienti specialistici.
L’intolleranza invece può comparire, più o meno acutamente, in un periodo qualsiasi della vita, spesso dopo un evento stressante quale una gravidanza, un intervento chirurgico o un'infezione intestinale.
In molte scuole italiane, inoltre, si effettuano test salivari agli alunni in modo da poter diagnosticare il disturbo già nei primi anni d'età.

E tu Franci, quando hai scoperto di essere celiaca?
All’età di 19 anni, finite le superiori.
Come l'hai scoperto?
La celiachia me l'ha diagnosticata un medico specialista in patologie allo stomaco. Solo dai sintomi e una visita veloce capì di cosa si trattava.
Per accertamenti mi fece esami del sangue generici, e l’esame del sangue specifico per la celiachia, risultato positivo. 
Con altri esami scoprimmo poi che non avevo più i villi intestinali.
 Quali sono stati i sintomi?
Stavo male giorno e notte, ho iniziato con la pancia gonfia e mal di stomaco, diarrea dopo ogni pasto, vomito di notte, per questo mi era stata diagnosticata influenza intestinale...per sei mesi!!
Peggioravo sempre di più, ero anemica, spossata, sempre assonata, avevo degli "sfoghi" sulle mani, la bocca piena di "afte"...tutto questo causato dai villi intestinali ormai inesistenti.
E’ stato difficile rinunciare agli alimenti contenenti glutine?
Direi di no, una dietologa mi ha spiegato perfettamente che potevo assumere qualsiasi tipo di cibo purchè non contenente glutine.
Non dovevo rinunciare a nulla bensì sostuire!
La scelta di alimenti privi di glutine ("GLUTEN FREE") è facile grazie alla "spiga barrata" stampata sulle confezioni degli alimenti. 

I celiaci hanno diritto ad un buono erogato dall'ASL per fare la spesa. Riesci a contenere gli acquisti entro quella cifra?
La Regione Piemonte ha disposto un tetto di spesa per 140,00 Euro mensili, a parer mio molto buono!
Bisogna però tenere conto che i nostri alimenti sono cari. Ad esempio una confezione di pasta da 250 g costa 3.50 Euro...Quindi a chi mangia tanta pasta o tanto pane forse questa cifra non basta!
Ma direi che in generale non possiamo lamentarci!
Usufruiamo anche dell'esenzione per gli esami del sangue, da fare almeno due volte l'anno.
 Dove compri gli alimenti senza glutine?
In una farmacia ben fornita: ci sono tanti tipi di marche, con tanta scelta.
Conosci qualche bar, ristorante o pizzeria che cucina in modo idoneo alla dieta di un celiaco? Se si quale?
Purtroppo in Canavese siamo molto indietro e bisogna adeguarsi.
Ad esempio una volta ho prenotato in una pizzeria che pubblicizzava molto pizze per celiaci, arrivo li la sera e...l'impasto per la nostra pizza era finito!
Riesci a mangiare serenamente fuori casa o ti spaventa il fatto di non vedere come vengono preparati i piatti?
Non sono ossessionata da questa cosa, altrimenti non mangerei MAI fuori! Bisogna chiedere quando si ordina e poi mettersi il cuore in pace!
Se per un giorno potessi mangiare senza limitazioni, cosa mangeresti?
Pizza, pizza, pizza...è l'unico piatto che non viene uguale "all'originale" !


Per chi volesse ulteriori informazioni sulla celiachia il sito di riferimento è quello dell'ASSOCIAZIONE ITALIANA CELIACHIA:



Esempi di prodotti "GLUTEN FREE"








Grazie a Francesca per la preziosa collaborazione!

mercoledì 22 agosto 2012

...MA VAI A ZAPPARE LA TERRA!

Fuga dalla città o fuga dalla precarietà?!

Direi, con i tempi che corrono, più la seconda...purtroppo!
Eh si, i giovani piemontesi riscoprono e sperimentano l'agricoltura, chi riprendendo l'attività dei nonni, chi iniziando proprio da zero.

Negli ultimi quattro anni il numero degli occupati nel settore agricolo è salito del 22,8%, unico settore (oltre a quello alberghiero) che ha prodotto nuovi posti di lavoro per la fascia 15-39 anni.
Sicuramente una spinta verso questa strada l'hanno data i contributi del Fondo europeo per lo sviluppo rurale. Solo in Piemonte i beneficiari dei finanziamenti sono stati 4440 per oltre 77 milioni di Euro erogati.
Tra questi moltissimi sono giovani, anche appena laureati, vogliosi di costruire un futuro un po' più solido e meno precario.
In Canavese, ad esempio, si è ritornati alla coltivazione del vitigno "Erbaluce di Caluso", eccellenza della zona calusiese e non solo...ma di questo vi parlerò più avanti!

E voi, cambiereste radicalmente la vostra vita per fare gli agricoltori?! Aspetto i vostri commenti!


Bairo (TO), coltivazioni

lunedì 20 agosto 2012

"EVASIONE" CULINARIA!

Il lavoro nobilita l'uomo...e lo rieduca ad una vita onesta...si spera!

Da alcuni anni ormai molti istituti penitenziari e diversi ospedali psichiatrici hanno sperimentato la produzione di manufatti e prodotti alimentari all'interno delle strutture di rieducazione grazie all'impegno delle numerose cooperative sociali.
Il numero dei detenuti impegnati in quelle che potrebbero essere le attività da svolgere una volta scontata la pena è ancora molto basso, si tratta all'incirca del 20% della popolazione totale carceraria.
I settori in cui vengono impiegati sono svariati, tra questi anche il settore alimentare.

Sul sito internet del Ministero della Giustizia è presente una vetrina con tutti prodotti disponibili: miele, formaggi, vini, caffè, birre, cioccolato, creme spalmabili, c'è veramente un'ampia scelta ed è possibile filtrare le ricerche in base alle Regioni oppure agli Istituti penitenziari.

Un'altra iniziativa da segnalare è sicuramente quella della Casa di Reclusione di Volterra impegnata, ormai dal 2007, nell'organizzazione di un fitto calendario di "Cene Galeotte". L'iniziativa è collaudata e sposa di anno in anno il lavoro dei detenuti alla professionalità di chef di alto rango.
Le cene ovviamente sono tutte a scopo benefico, gli introiti delle serate vengono devoluti interamente al progetto "Il cuore si scioglie" finanziato da Unicoop Firenze.
L'edizione 2011/2012 si è appena conclusa con la cena di giugno, attendiamo quindi l'autunno per il nuovo calendario!

E' proprio vero che la tavola è uno dei pochi posti in cui siamo tutti uguali!



http://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_1_21_1.wp?facetNode_1=12_1&facetNode_2=13_11&previsiousPage=mg_1_21&contentId=PRD162678

http://www.cenegaleotte.it/

domenica 19 agosto 2012

SAGRE CHE PASSIONE!

Italiani di tutto il mondo unitevi...è tempo di SAGRE!
Ebbene si, nel nostro Bel Paese ogni giorno vengono organizzate più di duecento Sagre e Mercatini, dalla pesca ripiena all'amaretto, dagli spiedini di carne alle rane fritte, dall'esposizione di oggetti di antiquariato allo scambio di monete e non solo.

Per chi come me vive in un piccolo centro abitato la Festa di Paese è un vero e proprio evento mondano!
Lo so, lo so, siamo nel 2012 ma le nostre feste, credetemi, non hanno nulla da invidiare ai party blasonati pieni di lustrini...ah ah ah ah ah!
Ovviamente sto scherzando, battute a parte sono felice di leggere che quest'anno un italiano su tre ha scoperto il turismo "low cost" e finalmente posso dire: "LA SAGRA NON E' UNA COSA PER VECCHI!!!"

Complice la crisi economica i ristoranti e le trattorie si svuotano e le Feste di Paese (quasi per compensazione) si riempiono, registrando il tutto esaurito quasi ad ogni occasione.
La Coldiretti ha calcolato che nel 2012 sono stati programmati 18 mila eventi per un giro d'affari che si aggira intorno ai 350 milioni di Euro per una media giornaliera di 250 eventi.
La vacanza enogastronomica continua ad avere successo, gli italiani non perdono così l'occasione di visitare piccoli e grandi centri degustando i prodotti locali ma sempre con un occhio al portafoglio!

E voi...siete mai stati ad una Sagra????????????????????